Razionale Scientifico
Lo studio delle patologie dei seni paranasali e delle aree limitrofe sono stati oggetto di una precoce e profonda evoluzione che ne ha radicalmente cambiato il modo di fare diagnosi e conseguentemente di introdurre nuove tecniche di trattamento e di cura.
La ricerca di base in campo fisiopatologico e citologico ha permesso di evidenziare nuovi quadri di patologia sia funzionale che organica e implementato di conseguenza l’introduzione di nuove terapie farmacologiche e l’evidenza di nuovi assetti funzionali.
Nei pazienti con poliposi o asma, la mucosa è costantemente infiammata e la continua risposta del sistema immunitario contribuisce in maniera determinante alla formazione delle escrescenze: si parla infatti di infiammazione T2 IgE mediata. Gli standard terapeutici per la rinosinusite cronica con poliposi nasale prevedono, soprattutto, l’utilizzo di farmaci antinfiammatori locali (corticosteroidi intranasali), ma non sono sufficienti a controllare la patologia in modo adeguato.
"I farmaci biologici invece – precisano Opinion Leader del settore – sono l’opportunità terapeutica che ha migliorato, negli ultimi dieci anni, la gestione dell’asma non ben controllata e che, proprio per meccanismi immunologici simili alla poliposi nasale, possono essere efficaci anche per questo problema. Essi interagiscono con i meccanismi che sono alla base delle due malattie e sono in grado di cambiare la qualità di vita dei pazienti, migliorando significativamente i sintomi".
Da questo nasce l’esigenza di un miglioramento delle conoscenze su questa malattia e la genesi di un network fra gli specialisti Territoriali e Medici di Medicina Generale, per il rapido invio del paziente ai centri di riferimento Regionali e la conseguente valutazione di secondo livello.